di Giuseppe Ardizzone
Vedere insieme l’ultimo film prima che la sala cinematografica di Anarene ( cittadina immaginaria del Texas) chiuda per sempre e Duane parta per la Corea è il momento che sancisce per lo stesso Duane e per Sonny la fine del periodo dell’adolescenza/giovinezza e l’ingresso nell’età adulta.
Quell’età adulta che avevano osservato e giudicato da ragazzi, che stava accanto a loro senza affascinarli, ma di cui vedevano, anzi, tutti i limiti, le difficoltà e le cocenti delusioni in ognuno dei suoi protagonisti. L’insoddisfazione della monotona vita quotidiana presente nell’età adulta, che aveva ormai rinunciato alle follie della gioventù che, tra l’altro, non tutti erano riusciti a vivere.
Seguendo le ultime immagini del western “ Il fiume rosso”, Duane ( Jeff Bridges) e Sonny (Timothy Bottoms) saluteranno anche la loro amicizia, appena ritrovata giusto per compiere insieme quel rito di saluto reciproco, prima della partenza per la guerra in Corea di Duane per il servizio militare. Un’amicizia che avevano quasi interrotto litigando per amore della bella Jacy (Cybil Shepherd) che, alla fine, li aveva lasciati entrambi.
La vita dei giovani della cittadina di Anarene, descritta nel film in rigoroso bianco e nero (come era stato consigliato al regista Bogdanovich dal grande Orson Welles), ruotava attorno a poche e semplici punti di riunione, allo sport, alla scuola, alle vicende legate alla ricerca di una relazione amorosa .
Le loro gesta sono forse l’unico “ sale e pepe” osservabile da parte di una realtà adulta che ha vissuto le stesse illusioni , passioni e sogni di quei giovani e che oggi vive ,nel migliore dei casi, nel ricordo di quei momenti più belli.
La separazione fra mondo adulto e giovani viene infranta solo da alcuni personaggi che riescono ad avere empatia per quei giovani e ,in qualche modo, sono apprezzati dagli stessi. Fra tutti la figura di maggior peso e riferimento è quella di Sam “ il leone” ( interpretato da Ben Johnson) titolare di un locale di ritrovo e sala biliardo frequentato dai ragazzi della cittadina ,che mantiene un atteggiamento quasi paterno nei loro confronti e che nei momenti di maggiore confidenza confessa di aver vissuto anche lui, da giovane, momenti di straordinaria follia, ma di grande felicità.
Un aspetto interessante della narrazione è poi quello assegnato alle figure femminili all’interno della società provinciale americana. Sono descritte come afflitte da una perenne ambiguità fra il desiderio di una realizzazione amorosa e quello di una sistemazione sociale.Questo aspetto è presente sia fra le ragazze giovani ,sia fra le adulte. Sono loro che, più di tutte, mostrano il rimpianto per una passione amorosa rimasta spesso insoddisfatta all’interno della scelta matrimoniale.
L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show) (1971) diretto da Peter Bogdanovich, pur avendo ricevuto la nomination come miglior film sia per l’Oscar, sia per il Golden Globe, sia per il premio Bafta, non ha conseguito nessuno di questi premi. In compenso , nel 2007 è stato inserito dall’ American Film Institute al novantacinquesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi. Per la sua recitazione nel ruolo di Sam “ il leone”, Ben Johnson ha, invece, ottenuto l’Oscar, il Golden Globe e il premio Bafta come miglior attore non protagonista. L’Oscar e il premio Bafta sono stati conseguiti anche da Cloris Leachman come migliore attrice non protagonista.