(omaggio a Italo Svevo e Gregory Corso)
di Angelo Pizzuto *
Rosa rosae rosam
Roseti
Che potrebbero esser roveti
Se rosa fresca aulentissima
Non dicesse di sé che “l’important c’est la rose”
Molto più del suo Nome che se altro vi fosse
Non smentirebbe il suo profumo
Almeno sinchè ogni fiore non sarà plastificato
Per farsi decorazione del sottovuoto spinto
In cui dibattiamo di aste investimenti alta finanza
E la terra deflagra nei suoi ascessi collassi calici elevati
All’esondazione dei petroli e pestilenze
Che nulla puniscono nulla condannano ad espiare
Essendo conseguenza empirica
Della strafottenza in Ego di scuola
E scala Industriale nell’antropocene
Biosferica e stratosferica al tempo
Degli ecomostri e della Salute Pubblica
Resasi orpello biochimico fastidio psicosomatico
Per cui tutti morimmo a stento o di stenti
Dopo essere nati sotto il segno di Damocle
Fra pozzo e pendolo ogni istante a bordo pista
Nottetempo casa per casa “di quannu-come disse
Nonno ibleo-n’ aveumu arriddiciutu
A sordi imprestati… spitali spitali”
Meglio ti osservo infinitesimale pestifero vettore
E adesso mi appari garofano micidiale
garofano rosso garofano in miniatura (ventosa velenosa)
Infilzato per piccoli aghi di Strega di Hallowen
Su candido batuffolo
Di cotone ormonale volatile a fiotti
Vettore cataclisma aggraziato e bucolico
Inabissarsi come le rare volte che (dall’Arcadia) mi ritorna Marina
Che fu ‘vivida tellus’ della mia strabica giovinezza (se sapesse…)
Ripetevamo “è una bomba” che però non esplose poiché (semmai)
Esplose la rosa con tutto il suo Roseto
Poi altri frutti a Mezzanotte
Dal giardino del Bene e del Male (che fandonia!)
Svuotati di senso e linfa vegetale
Endiade Iliade Erodiade nell’ equanime Babele
Ieri notte ci pervase….
*Anticipiamo il contributo di Angelo Pizzuto, giornalista e critico teatrale, al volume di prossima distribuzione, “Quarantena”, a cura di Sandea Valentini, edito dalla editrice Scuola Toro, specializzata in ricerche e seminari di biochimica – intersecanti le tante relazioni fra ecosistema e condizione umana