di Giuseppe Ardizzone
Per sviluppare la storia de “ La nascita di una nazione “( film muto del 1915), David Wark Griffith , figlio di un colonnello dell’esercito confederato ed eroe della guerra di secessione, s’ispirò probabilmente ai racconti drammatici e romantici delle vicende militari ascoltati nella sua infanzia.
Egli ci racconta i momenti della guerra e delle fasi della successiva ricostruzione , legandoli in maniera paradigmatica alla storia dell’incontro tra due famiglie. Quella dell’esponente politico nordista e abolizionista Austin Stoneman con la famiglia sudista dei Cameron .
Nella prima parte del film , ambientata nel periodo precedente la guerra civile , vengono descritti i momenti di conoscenza ed amicizia fra i figli delle due famiglie e successivamente la loro vita durante la guerra. La seconda parte del film è invece dedicata al momento della ricostruzione del Paese .
Lo spartiacque fra le due fasi del film è costituito dalla morte del Presidente Lincoln. Egli rappresentava un punto di equilibrio nella crescita del Paese; prima grazie al suo ruolo centrale all’interno del processo di liberazione dalla schiavitù degli afroamericani , dopo, finita la guerra, per la sua capacità di equilibrio e di comprensione nei confronti dei vinti con lo scopo di assecondare e permettere la loro migliore integrazione possibile nella nuova situazione ed avviare una soddisfacente fase di ricostruzione del Paese.
Con la sua morte questo equilibrio si spezza e nella seconda parte del film , dedicata proprio alla fase della ricostruzione, vengono mostrate tutte quelle contraddizioni che l’hanno resa difficile. Questo avviene utilizzando ancora una volta la vita delle due famiglie Stoneman e Cameron e mostrando come nel loro intreccio si possano leggere i problemi e le principali vicende di quel periodo.
La storia, in sostanza, ci viene raccontata attraverso l’esperienza e le sensazioni delle persone che l’hanno vissuta.
Il politico Stoneman , nel suo estremismo radicale , alla morte di Lincoln, accentua la sua politica di aiuto agli afroamericani incoraggiando la loro affermazione anche nella gestione politica degli stessi Stati in cui erano stati precedentemente nella condizione di schiavi.
Tutto questo , anche consentendo a persone senza scrupoli ed avventurieri di approfittare della situazione per fare i propri interessi a scapito del benessere sociale complessivo.
Di fatto, la vita delle persone comuni viene come rovesciata. Il film ci mostra come le tradizionali famiglie sudiste, come ad esempio quella dei Cameron, vengano osteggiate e subiscano un vero e proprio tentativo di sottomissione .
Alla fine, la narrazione cinematografica ci mostra come venga pure usata quella che può essere vissuta come la massima provocazione, legata alla questione del rapporto sessuale ed amoroso fra appartenenti alle famiglie bianche e di colore.
Se da una parte, la decisione di permettere il matrimonio legale fra le persone bianche e di colore si mostrava come un indubbio atto di libertà e di civiltà; dall’altro, il film faceva vedere come. invece , attraverso l’uso della violenza o dell’inganno si realizzasse il tentativo della formazione di coppie miste anche contro la volontà della donna bianca.
Questa situazione viene rappresentata scenicamente come una conseguenza del nuovo potere acquisito da parte di alcuni elementi di colore e come una sorta di vendetta/risarcimento nei confronti della passata subordinazione .Quando ad esempio, in seguito ad un tentativo di violenza sessuale, la sorella del “ piccolo colonnello” della famiglia sudista dei Cameron trova la morte , ciò non può che scatenare , di conseguenza, una risposta violenta da parte della comunità bianca.
L’aspetto interessante è che, tra l’altro, questa risposta alla provocazione subita ottiene il risultato di creare una saldatura dell’intera comunità bianca , fra le famiglie dei confederati e quelle dei nordisti. L’aspetto ancora più inquietante è che questa risposta s’incarna nella nascita del Ku Klux Clan di cui in qualche modo sono spiegate e comprese le ragioni della nascita e della sua diffusione in larghi strati della popolazione.
Per questi aspetti il film fu criticato e definito portatore di una mentalità razzista. Pur avendo un grande successo , scatenò molte proteste , in particolare da parte della National Association for the Advancement of Colored People, e la sua proiezione venne boicottata in diverse città americane. D’altra parte , Il fondatore del moderno Ku Klux Klan, William J. Simmons, ebbe a dichiarare che il film era stato “tremendamente di aiuto per il Klan”.
David Wark Griffith si è ispirato, per la sua opera cinematografica, alla trilogia di Thomas Dixon ed inoltre ha ripetutamente citato nello stesso film delle frasi tratte dall’opera “ La storia del Popolo Americano” del Presidente Thomas Woodrow Wilson
Oltre al suo indubbio successo commerciale (ha incassato circa dieci milioni di dollari) ed all’interesse per il dibattito storico e politico legato alla sua proiezione, “La Nascita di una nazione “(The Birth of a Nation) ha rappresentato anche un punto di svolta sul modo di fare cinema, al punto da essere scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998, inoltre, è stato inserito dall’American Film Institute fra i migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Griffith mise a punto un nuovo sistema di tecnica cinematografica basato sul “ montaggio analitico” in cui si passava dalla inquadrature di piani d’insieme a quella di piani ravvicinati, fino ad immagini in primo piano ravvicinato (e viceversa), seguendo lo sviluppo dell’azione. Tutto questo per fornire la migliore descrizione della storia raccontata attraverso le immagini e le didascalie.
Con quest’opera si affermava il “cinema narrativo” che poneva la storia al centro dello spettacolo filmico superando l’impostazione precedente del cosiddetto cinema delle attrazioni .
Per tutti questi motivi, “ La nascita di una nazione “ può essere considerato uno dei più importanti film della storia del cinema.