di Salvatore Venuleo

Torno a casa da una breve vacanza e trovo il mondo noioso come prima!
Mi annoiano soprattutto le certezze esibite, i complottismi, gli insulti; soprattutto su Facebook ,naturalmente.
Su Cuba, ad esempio, ci si divide fra chi esalta le proteste contro il governo per la libertà (dicono) e chi vede nelle proteste la lunga mano dell’imperialismo Usa.
E se fosse vera l’una cosa e l’altra? Se la rivoluzione mostrasse i suoi limiti? Se la gente contestasse la povertà, anche se largamente o totalmente effetto dell’embargo Usa?
Ho visitato Cuba pochi anni fa ed ho imparato ad amare i cubani, a partire da Marisa, la guida che si commuoveva ogni qualvolta nominava il Che e però diceva di non essere comunista. Ogni paesino che ho incontrato aveva un ospedale e ovunque vedevo scolaresche ordinate con grembiulino. Marisa raccontava che gli studenti dovevano aver cura dei libri studiati perché dopo avrebbero dovuto consegnarli perché li usassero i nuovi studenti. L’autista del bus su cui viaggiavo mi diceva che gli autisti debbono essere necessariamente meccanici perché a Cuba quasi non ci sono officine e pezzi di ricambio. I bambini per strada chiedevano penne. Le donne chiedevano magliette. Il direttore di un albergo disse che la cosa non gli piaceva. Ma aggiunse che a Cuba nessuno dubitava di avere una colazione al mattino. Si può amare Cuba, detestare la prepotenza Usa e però non rinunciare a vedere ciò che è sgradevole.
Al di là di Cuba, dove è scritto che i leader di una rivoluzione siano santi? Per forza dobbiamo scegliere fra Maduro e Guaidò? Dobbiamo scegliere fra l’Ayatollah iraniano e lo Scià?
E se detestiamo il Capitale – nazionale oltre che mondiale- dobbiamo per forza detestare i vaccini prodotti dalle multinazionali del farmaco? Dobbiamo per forza essere no vax?
Dobbiamo rifiutare di vedere un film capolavoro su Mediaset perché Mediaset è sentina di abbrutimento culturale?
E, se siamo lontani mille miglia da Renzi, per forza dobbiamo ammalarci di fegato vedendolo felice in costume vivace sullo yacht?