di Salvatore Venuleo
Ieri ho recuperato tramite tv “The Help”. Bello e molto militante con la storia di un libro scritto da una bianca, ma di fatto da molte mani di domestiche nere che descrivono vicende di ordinario ed anche inconsapevole razzismo.
Il film ricevette tre nomination agli Oscar 2012 con Octavia Spencer laureata come migliore attrice non protagonista.
Ambientato nel profondo Sud dei primi anni ’60, “The Help” si muove con ispirazione analoga a film egualmente impegnati. Penso in particolare a “Green Book” e “Il diritto di contare”, ancora con Spencer (coprotagonista).
In “The Help” la discriminazione del proletariato nero e femminile, negli altri la discriminazione riguarda l’élite nera (musicisti e scienziati) ed anche nera e femminile (doppia discriminazione) ne “Il diritto di contare”.
Il comun denominatore più evidente è il wc. Nei tre film la fobia bianca verso l’uso di comuni servizi igienici è curiosamente la cartina di tornasole di un razzismo duro a morire. Con la vistosa e drammatica contraddizione, in “Green book”, del musicista nero con autista bianco per cui il nero ha applausi e denaro ma non il wc dei bianchi.
P.S. Ho pensato ad analoga fobia riguardante l’uso di bagni femminili da parte di transessuali. Vedi nella Storia recente per l’ingresso di un/a transessuale nel Parlamento italiano.