di Manjula Apu

Il 24 settembre 1945 veniva presentato in Italia a Roma nell’ambito del Primo Festival Internazionale d’ Arte cinematografica, drammatica e musicale, il film Roma città aperta diretto da Roberto Rossellini.
Capolavoro del neorealismo che riscosse un grande successo grazie anche alla presenza di attori del calibro di Anna Magnani e Aldo Fabrizi, così come alla collaborazione di Sergio Amidei e Federico Fellini per la sceneggiatura.
Alcuni fra i riconoscimenti ricevuti sono la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1946 e, nello stesso anno, il Nastro d’Argento alla miglior regia e alla miglior attrice non protagonista per Anna Magnani.
Un giovanissimo Ferruccio Amendola fece il suo esordio come doppiatore in questo film, prestando la propria voce a Vito Annichiarico (Marcello).
Godard ha detto: “Con Roma città aperta, l’Italia ha appena riconquistato il diritto per una nazione a guardarsi in faccia”.