di Manjula Apu

Il 24 novembre del 1948 usciva al cinema “Ladri di biciclette “.

Capolavoro di Vittorio De Sica, il film conquista un Oscar onorario due anni dopo, proprio come Sciuscià, e da lì in poi, viene istituito il premio al Miglior Film Straniero.

Il film è basato sull’omonimo romanzo di Luigi Bartolini, uscito nel 1946, la sceneggiatura è di Cesare Zavattini, una delle figure più importanti del neorealismo italiano.

I protagonisti del film, Lamberto Maggiorani ed Enzo Staiola non sono attori professionisti; De Sica scelse persone comuni per dare un senso di maggior realtà alla pellicola. Maggiorani e Staiola vennero scelti dal regista anche per il loro modo di camminare.

In Italia, i poster e le locandine del film sono stati realizzati da Ercole Brini, che utilizzò acquarelli e tempere.

Nel film fa la comparsa anche Sergio Leone, quando Antonio e Bruno si trovano a Porta Portese e vengono sorpresi da un temporale da cui si riparano sotto un cornicione dove arriva un gruppo di seminaristi stranieri. Tra questi si trova proprio Sergio Leone!

Il film si portò a casa anche un Bafta, un Golden Globe, due National Board of Review (miglio regia e miglior film), sei Nastri d’Argento e il premio come miglior film straniero al New York Film Critics Circle Awards.