di Manjula Apu
Il 4 agosto 1954 la premiere in USA a New York City, New York, del film “La finestra sul cortile” (Rear window) diretto da Alfred Hitchcock.
Uno dei capolavori di Hitchcock, grazie anche alle grandi interpretazioni del fotografo sulla sedia a rotelle (James Stewart) e della sua vicina (Grace Kelly), forse gli attori con cui Hitchcock aveva preferito lavorare nell’arco della sua carriera.
Il film tratto dal racconto “It Had to Be Murder” di Cornell Woolrich ha ricevuto 4 nomination ai Premi Oscar: Migliore regia, Migliore sceneggiatura non originale, Migliore fotografia e Miglior sonoro.
La specificità del set si rivela in un unico luogo, un cortile interno che si affaccia su diversi edifici le cui finestre ci fanno gettare uno sguardo sulla vita dei suoi abitanti. Costruito interamente in studio, per il set sono stati utilizzati 1.860 metti quadrati di mattoni finti e 12 tonnellate di acciaio strutturale, il tutto doveva essere percorribile ed utilizzabile dagli attori.
Dal momento che era costato quasi il doppio dei loro compensi, il set è la vera star del film ed è, in realtà, una delle priorità di Hitchcock che diceva : “un direttore artistico deve avere una grande conoscenza e comprensione dell’architettura”.
Nel 1997 il film fu scelto per la conservazione nel National Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.
Fu girato un remake con il compianto Christopher Reeve nel 1998, poi finito sulla sedia a rotelle per un incidente a cavallo.
