di Manjula Apu

Il 9 maggio 1958 la première in USA a San Francisco, California, del film Vertigo ( La donna che visse due volte), interpretato da un James Stewart ossessionato dalla bionda Kim Novak.

Capolavoro del “maestro del brivido” Alfred Hitchcock, è la trasposizione del romanzo francese “D’entre les morts” scritto nel 1954 da Pierre Boileau e Thomas Narcejac.

James Stewart era alla sua quarta collaborazione con il regista, dopo “Nodo alla gola”, “La finestra sul cortile” e “L’uomo che sapeva troppo”.

Gli ipnotici titoli di testa sono opera del geniale designer Saul Bass (autore anche della locandina). Per la magnifica sequenza d’apertura fu introdotta, per la prima volta, la computer grafica. La spirale, il motivo ricorrente che emerge nei titoli di testa, nello chignon di Madeleine, nei cerchi concentrici delle linee del tempo nel tronco di sequoia, nella scala a chiocciola del campanile e negli incubi di Scottie.

La colonna sonora fu composta da Bernard Herrmann che si ispirò alle atmosfere cupe dell’opera di Richard Wagner, Tristano e Isotta.

Curiosità:

Pare che Kim Novak detestò indossare il celebre tailleur di Madelaine, disegnato per lei dalla leggendaria costumista di Hollywood Edith Head. L’obiettivo era di conferirle un aspetto, sottilmente, inquietante.

Il ritratto di Carlotta Valdes

In cerca della luce giusta, Hitchcock impiegò una settimana per girare la breve scena in cui Madelaine contempla in silenzio il quadro della bisnonna dannata.